Ultima novità nel campo della Chirugia Refrattiva è la Tecnica deniminata SMILE (Small Incision Lenticule Extraction) ; si tratta di una tecnica mini invasiva in cui è possibile con l'utilizzo del Femtolaser asportare un lenticolo interno dalla cornea del paziente, lenticolo corrispondente al difetto miopico che si vuole correggere. Il vantaggio di questa tecnica è quella di operare con il Femtolaser  a bulbo chiuso, con  un dolore post-operatorio quasi del tutto assente e con un recupero visivo che avviene in pochi giorni perchè la superficie corneale trattata rimane quasi completamente intatta. Viene utilizzata per correggere difetti miopici ed astigmatici elevati. (Gennaio 2021)

La visita oculistica in sicurezza ai tempi del Covid-19

Una delle specializzazioni dove il Medico è in più stretto contatto con il paziente è sicuramente l’Oculistica. E’ importante sottolineare che lo Specialista Oculista lavora sempre in condizioni di sterilità degli ambienti e degli strumenti, mettendo in atto protocolli di disinfezione ed asepsi sicuri, ben collaudati e precisi. Se così non fosse, anche in tempi non sospetti sarebbe molto facile contrarre un'infezione durante una visita. Nel rispetto della normativa e delle linee guida fornite dagli organi competenti e dalla Società Oftalmologica Italiana (SOI), oggi possiamo essere certi che tutte le misure cautelari vengono adottate a tutela del paziente e di tutto il personale sanitario presente. Infatti sia preventivamente che all'atto dell'ingresso del paziente in struttura viene praticata sempre una selezione (triage) per filtrare soggetti a rischio Covid-19, viene misurata la temperatura con Termoscanner ed effettuata l’igiene delle mani e delle scarpe con prodotti specifici. Il medico oculista è sempre provvisto di mascherina protettiva FFP2, di visiera protettiva e di guanti sterili e gli strumenti oculistici presenti (lampada a fessura, OCT, tonometro...) vengono sempre disinfettati con prodotti igienici specifici tra una visita e l'altra. E’ quindi di fondamentale importanza per il rispetto delle norme igieniche previste in tempi Covid-19, rivolgersi solo a Studi Medici Oculistici Specialistici riconosciuti. (Dicembre 2020)

ROTTURA DI UN CAPILLARE

La rottura di un capillare dell’occhio detta “Emorragia Sottocongiuntivale” è un evento comune e, poiché la congiuntiva oculare non è in grado di riassorbire rapidamente il sangue, questo ne rimane intrappolato diventando visibile dall’esterno. Spesso il paziente è asintomatico e non si rende nemmeno conto di quanto accaduto, se non guardandosi allo specchio. La causa esatta rimane spesso sconosciuta, ma talvolta può essere dovuta anche ad uno starnuto o un colpo di tosse. L’emorragia sottocongiuntivale non necessita di alcun tipo di trattamento ed il sangue si riassorbe di solito nell’arco di circa due settimane. (Novembre 2020)

Tempo di Covid 19: Smart Working e Dad

Uno dei problemi che oggi vanno affrontati in Oculistica  è quello della protezione dei nostri occhi in tempo di Covid 19 dove lo Smart Working e la DAD didattica a distanza la fanno da padrone. Durante l’utilizzo di un Pc o Tablet o Smartphone lo sguardo rimane fisso sullo schermo con conseguente riduzione dell’ammiccamento generando, dopo molte ore, alcuni sitmoni nei nostri occhi quali rossore, bruciore e talvolta senso di appannamento. La nostra indicazione è quella di interrompere la messa a fuoco da vicino ogni 20 minuti guardando  in lontananza per almeno un minuto prima di riprendere e di utilizzare un collirio idratante ogni due ore di lavoro. Inoltre è importante ricordare ai nostri bambini di non avvicinare troppo la tecnologia digitale agli occhi, cosi come le nostre mamme ci chiedevano di stare distanti dalla televisione. (Novembre 2020)

SOI 2020: Novità sulla cataratta

Dall’ultimo  Congresso della SOI tenutosi on line a fine novembre 2020 sono emerse alcune novità sulle linee guida sulla cataratta. Oggi è possibile eseguire l’intervento di cataratta con maggior sicurezza ed accessibilità, anche quando il paziente mantiene ancora una discreta qualità visiva proprio per il miglioramento dei risultati e del controllo delle complicanze. Con il miglioramento della tecnologia è possibile impiantare cristallini artificiali in grado di dare la possibilità di guidare, vedere la televisione, leggere un libro od il giornale senza utilizzare alcun tipo di occhiale da vista. Incredibilmente sono in grado di correggere i difetti da lontano e da vicino. La SOI si sta adoperando in modo tale da portare queste novità in tutte le Strutture Pubbliche Italiane. (Novembre 2020)

“Raindrop Inlay”  per la  correzione  chirurgica della  PRESBIOPIA

In uno studio multicentrico sono state valutate le modifiche della refrazione per la correzione della Presbiopia indotte dall’impianto chirurgico nella cornea di un Intarsio in materiale Hidrogel a forma di una goccia di pioggia (chiamato “Raindrop Inlay”) su 17 pazienti selezionati con spessore corneale ≥ 500 μm e rifrazione con equivalente sferico nell’occhio dominante tra 0.50 e +1.00 Diottria. L'intarsio corneale a goccia di pioggia è stato impiantato nel letto stromale dell’occhio dominante dopo aver creato un lembo corneale con un laser a femtosecondi. I risultati ottenuti sono incoraggianti. Gli autori hanno dimostrato infatti che l'intarsio idrogel corregge la presbiopia, aumentando l'aberrazione sferica negativa, e lo fa in maniera molto più efficace rispetto alla LASIK multifocale o ipermetropica. (Gennaio 2020)

Nuove Terapie per la cura delle MACULOPATIE . . .  

Già da qualche anno è possibile praticare le Terapie Intravitreali  per il trattamento delle patologie della macula, la parte più importante della retina dove vanno a fuoco le immagini. La degenerazione maculare senile, la miopia elevata, le occlusione vascolari venose della retina, il glaucoma neovascolare, la retinopatia diabetica proliferante, i traumi oculari, la Sindrome di Irvine-Gass, presente spesso come complicanza di un intervento di cataratta, sono tutte situazioni che possono determinare una MACULOPATIA, con la crescita anomala di vasi sanguigni all’interno dell’occhio e formazione di un edema maculare (rigonfiamento dell’area maculare da accumulo di liquido – fase essudativa) con  conseguente gravissima riduzione dell’acuità visiva. In questi casi l’iniezione intravitreale di farmaci antiangiogenici, che agiscono inibendo l’attività di un fattore di crescita (VEGF) che rappresenta lo stimolo più importante alla crescita neovascolare, può essere molto efficace se praticata tempestivamente. Esistono in commercio diversi farmaci antiangiogenetici quali Il pegaptanib sodium (Macugen®), Il Ranibizumab (Lucentis®) ed il  bevacizumab (Avastin®)

Nuovo Laser dagli Stati Uniti per i difetti della visione . . .

E’ presente in Italia, ma anche a NAPOLI un nuovo laser per il trattamento dei difetti della visione chiamato  “ Laser intrastromale a femtosecondi o Intralaser “ , un nuovo strumento di precisione  a disposizione degli Oculisti italiani prodotto dalla tecnologia di una azienda americana, la IntraLase Corporation di San Francisco. Questo Laser presenta una frequenza di emissione di 10.000 impulsi al secondo di luce monocromatica a lunghezza d’onda pari a 1.053 nanometri ed uno spot del raggio laser di soli 3 micron di diametro premettendo così una maggiore precisione dei trattamenti. L'azione del femtolaser può trovare terreno ideale per la correzione degli astigmatismi elevati ed irregolari, grazie alla formazione di precisi approfondimenti curvilinei allo spessore corneale desiderato o in alcuni casi per la preparazione del tunnel corneale per l’innesto degli Intacs o Anelli intracorneali. 

Per arrestare la progressione del CHERATOCONO ...

è stata approntata una nuova tecnica chiamata Cross-linking del collagene corneale  caratterizzata dalla fotopolimerizzazione delle fibrille collegene dello stroma corneale, alterato in questa malattia, in modo tale da aumentarne la rigidità e la resistenza allo sfiancamento della cornea, con l’aiuto di una sostanza fotosensibilizzante e fonoassorbente, la Riboflavina o vitamina B2, irradiata dalla luce ultravioletta.